YOGA : PRIMO CHAKRA - MULADHARA
Il nome, Muladhara, significa mazzo
di radici.
Il primo chakra è detto anche “chakra radice”.
Questo chakra risponde alla frequenza vibratoria
del colore
rosso denso.
L’elemento del primo chakra è la terra.
E’ legato alla quantità di energia vitale
del fisico e determina il desiderio e la volontà della persona di vivere il
mondo fisico, materiale.
E’ il fondamento essenziale per il resto
dei centri energetici perché consente all’energia della terra di raggiungere la
nostra struttura energetica vitale.
Influisce sui bisogni primari per la
sopravvivenza fisica sia individuale che collettiva.
Sul piano individuale si manifesta con la
preoccupazione di ottenere il cibo, la casa e i beni materiali.
L’apertura e il buon funzionamento di questo
centro consente di godere del mondo materiale, di vivere in armonia con la
madre terra e con i cicli della natura.
L’apertura di questo centro permette di
sentirci stabili e di avere un’esistenza fisica ed energetica piena di
soddisfazioni.
Gli organi legati a questo centro (che
parte dallo spazio retropineale)
sono l’intestino cieco, il retto, l’uretere
e le ghiandole surrenali.
Le parti del corpo connesse al chakra
sono: piedi, caviglie, gambe, ginocchia,
cosce.
Se questo centro non è ben bilanciato, la
quantità di energia assorbita sarà sotto la norma e la persona si sentirà poco
sicura sul piano materiale, di conseguenza i pensieri e le azioni saranno
indirizzati alla ricerca di questa sicurezza materiale che diventerà lo scopo
nella vita, l’individuo si sentirà insicuro e insoddisfatto, ma quello che gli
manca è l’energia vitale, non la materia.
I pensieri diventano ossessivi, la
tristezza domina fino a raggiungere la depressione.
Questo chakra è legato all’attaccamento per
tutto ciò che attraverso la materia ci dà sicurezza: casa, denaro, automobile
ecc.,
Una persona che ha questo centro non
equilibrato avrà difficoltà a dare e ricevere.
La materia gli conferirà un certo grado di calma
mentre la restrizione di essa farà entrare l’individuo in uno stress
psicologico e fisico dovuto all’attivazione eccessiva delle ghiandole
surrenali.
Questo causerà l’insorgere di
comportamenti ossessivi nei confronti del mondo materiale quali avarizia e
tendenza a conservare tutto oppure estremo dispendio e spregio nei confronti
della materia.
Suono
seme, bij mantra: LAN
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